Arrivo all’aeroporto di Fes e accoglienza per il trasporto da parte
del Tour Operator per la sistemazione
nella struttura stabilita per
consumare poi la cena
Durante la permanenza proponiamo la sistemazione in una struttura
tradizionale RIAD dotato di confort per il vostro benessere dei
quali potrete usufruire nelle giornate libere in cui non si faranno
uscite.
A vostra discrezione (quando lo decidete Voi durante i giorni di
permanenza) proponiamo un’uscita per la visita
alla città di
Chefchaouen La città blu .
Case dipinte a calce blu, piazze animate, erte stradine, il modo
migliore per conoscere questa città santa è passeggiare immergendosi
nella sua atmosfera.
Incassata tra due montagne, Chefchaouen è una città di case bianche
e blu. Un fascino irresistibile che può essere percepito nella
piazza Outa-el-Hammam nella medina lastricata di ciottoli. Seduti
alla terrazza di un caffé, potrete godere della bella vista sulla
grande moschea Tarik-Ben-Ziad il cui minareto ottagonale si ispira a
quello della Torre de Oro di Siviglia. L’architettura andalusa
caratterizza la casbah e i suoi giardini, nel cuore della medina. Le
mura
di cinta e le sue undici torri merlate, una delle quali fungeva
da mastio, ospitano un interessante museo etnografico.
Un’altra opportunità é la visita alla città di Ifrane.
E' una località dove i marocchini benestanti amano passare
le
proprie giornate libere. Costruita durante il periodo del
protettorato francese somiglia più a una località svizzera che al
resto del Marocco.
E' luogo anche di una prestigiosa università dove studiano i
rampolli delle ricche famiglie marocchine.
Il suo simbolo è un leone di pietra che troneggia al centro di
un'aiuola.
Proseguendo per Midelt si passa da Azrou.
Deve il suo nome al grande massiccio che sovrasta
la parte
occidentale della città.
Famosa per la sua moschea decorata con legni di cedro locale ospita
uno dei più grandi souq settimanali (tutti i martedi) locali ed è
famosa per la qualità dei suoi tappeti berberi. Molti sentieri
escursionistici partono dalla città per le immediate vicinanze. Con
un pizzico di fortuna è possibile avvistare le bertucce locali.
Si arriva poi a Midelt . E’ una sorta di crocevia tra nord e sud del
paese, un avamposto che sorge quasi in mezzo
al nulla. E' un comodo
punto di sosta tra Fes e il deserto oltre che permettere una bella
camminata sul Jebel Ayachi. Anche qui, chi fosse interessato ai
tappeti potrebbe trovare qualcosa di interessante.
A 6 km ad ovest del centro è possibile visitare la Kasbah des Noyers
che rappresenta una piacevole escursione
in giornata da Midelt.
Da Midelt partono anche due percorsi di trekking molto interessanti
verso il Cirque Jaffar e le Gorges d'Aouli.
Per quanto riguarda l'aspetto più strettamente culturale in Fes la
città imperiale offre molte cose da vedere e la scoperta della città
vi terrà impegnati almeno per un paio di giorni. La città è divisa
in tre parti, Fès el Bali o la Medina di Fez, Fès-Jdid o nuova Fez,
sede della Mellah, il quartiere ebraico, e la Ville Nouvelle, la
recente espansione francese. L’antica città fortificata medievale di
Fes el Bali, la più grande e meglio conservata del mondo islamico,
dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un dedalo di
stradine fiancheggiate da negozi, bancarelle
e disseminate da
numerose fontane. Per entrare nella Medina attraversate la porta Bab
Boujeloud, magnifica
con le sue maioliche blu e verdi, proseguite
verso la Medresa Bou Inania, tra i più belli edifici religiosi del
Marocco aperti ai non musulmani, e le Concerie di Fez. La Medina di
Fez è disseminata di palazzi, medrese e moschee, meravigliosa la
Moschea Karaouine, che i suoi artigiani hanno plasmato nel corso di
mille anni. Molto interessanti anche il Museo di Dar Batha e il
Museo Borj – Nord oltre alle Tombe Merenid, un sito archeologico
alle spalle della città vecchia da dove ammirare anche un bellissimo
panorama.
Ottavo giorno; Rientrodopo colazione verrete portati
all'aeroporto di Marrakech
all’orario da Voi comunicato. |