Esistono
molte "afriche",
tutte parimenti
facenti parte di
uno stesso
destino storico.
La regione
settentrionale,
il Maghreb ("luogo
del tramonto "
in lingua
berbera),
quella
che di certo
sentiamo più
vicina e affine
alla nostra
vocazione
mediterranea,
ci svela i tesori
delle
popolazioni
locali, in
scenari che
vanno dalle
grandi catene
montuose (es.
l'Atlante
marocchino) a
città da fiaba (come
Marrakech),
kasbah,
oasi e
dune nel deserto.
Il Marocco,
ovvero "Regno
Maghrebino", è
lo Stato
dell'Africa
Settentrionale
che si trova
alla punta
occidentale più
estrema del
mondo arabo
denominata,
appunto,
Maghreb.
E' bagnato dal Mar
Mediterraneo e
dallo Stretto di
Gibilterra nella
parte
settentrionale,
dall'Oceano
Atlantico ad
Ovest; confine,
inoltre, a est
con l'Alegeria
e, a sud, con il
Sahara
Occidentale, ma,
avendo
rivendicato la
sovranità su
tale territorio,
il Marocco
si
considera
confinante a sud
con la
Mauritania.
Esistono,
inoltre, alcuni
exclave spagnole.
L'anima del
Marocco è antica,
elegante e
misteriosa; essa
si sprigiona
dalle tinte
tenui degli
orizzonti fatti
di cime innevate,
soffici deserti
e palme sbiadite,
dalle città
ridenti
dal
passato
tumultuoso e
naif, dalle
spiagge larghe,
da kasbah
incantevoli, dai
fiori profumati
e dalle
tradizioni
millenarie.
Il colore rosso
della terra del
Marocco che
accende le
tonalità delle
mura che
avvolgono la
Medina, la città
antica: è questo
il primo colpo
d’occhio che
Marrakech, città
calda, magica,
quasi irreale,
offre al
visitatore. Ma
dopo aver
varcato una
delle porte
che
conducono
all’interno
dell’antico
fortilizio ci si
trova subito
immersi
nell’Oriente
africano.
Marrakech ha un
clima mite tutto
l’anno e si
presenta con due
anime
ben distinte: la
medina, o città
vecchia, e la
ville nouvelle,
o città nuova.
Il punto
centrale della
medina è la
grande Piazza
Djemaa el Fnaa,
il vero cuore
della città.
Altri punti
di
grande interesse
sono il minareto
della Koutoubia,
il palazzo della
Bahia e i vari
souk.
Casablanca è la più grande città del Marocco, capitale commerciale e
cuore pulsante ed economico del paese
(circa 4 milioni di abitanti). Fondata dai portoghesi nel 1575
(Casa Branca), la città non offre particolari spunti
storico-architettonici, ma si presenta come una metropoli
essenzialmente moderna. Molto grande la medina vecchia e i suoi
souk,
ricchi di spunti folcloristici e botteghe di artigianato. La
maggiore attrazione di Casablanca è la grande moschea di Hassan II,
la terza più grande al mondo, dopo quelle della Mecca e di Medina in
Arabia Saudita. Ultimata nel 1993, sorge in parte
sull’oceano e può
ospitare sino a 20.000 fedeli.
La capitale amministrativa del Marocco, Rabat, situata sulla costa
atlantica del paese e sulle sponde del fiume Bouregreg,
ha una storia architettonica e culturale lunga circa 8 secoli.
Molti i siti di interesse storico: la kasbah degli Oudaia; la torre
di Hassan; la necropoli di Chella; il Mausoleo di Mohamed V; la
cinta di mura; i souk e la medina. Molte le iniziative culturali
organizzate nel corso dell’anno e numerosi gli spazi e le strutture
didattiche dedicate all’arte, alla musica e alla danza.
La città ospita anche varie biblioteche, musei e gallerie di arte
antica a contemporanea.
Fes, con quasi un milione di abitanti, fondata nell'anno 809, è la
città imperiale più antica del Marocco, simbolo del paese
per la ricchezza dei suoi monumenti. La città si divide in tre
parti: Fes el-Bali (Fes vecchia), Fes el-Jdid (Fes nuova)
e la Ville Nouvelle (realizzata dai francesi nel periodo
coloniale). Fes el-Bali, cinta dalle mura originarie, è una delle
città
più intriganti del mondo arabo: entrarvi è come fare un salto
indietro nel tempo, perdendosi tra un'infinità di passaggi,
scale, cortili e un groviglio di vicoli costellati da botteghe.
Fes el-Jdid, invece, costruita a partire dal 1276, è oggi il regno
di mercanti di tappeti, incantatori di serpenti e artisti di
strada.
Ouarzazate, cittadina relativamente giovane, fondata dai francesi
negli anni ’20, si trova in una suggestiva posizione
all’incrocio
tra la Valle del Dades, la Valle di Draa e l’inizio del grande
deserto del Sahara. I dintorni sono caratterizzati
da ampie vallate, palmeti, colline e montagne attraversati da
fiumi, preludio al deserto. Ma il tesoro più importante
dalla regione sono le numerose kasbah arroccate su colline o al
bordo di corsi d’acqua. La più famosa è quella
di Ait Benhaddhou, ora patrimonio dell’Unesco, nota soprattutto
per aver ospitato i set cinematografici di film famosi.